Praiano
e Vettica Maggiore,
situati a metà strada tra Positano e Amalfi, sono due centri
antichi come tutti i paesi della
Costiera Amalfitana (che va da Vietri sul Mare fino a Positano).
Le origini di queste due borgate, sono purtroppo a
noi sconosciute a causa della penuria di documenti rinvenuti.Praiano,
Antica Plagianum, guarda a levante e gode la bellezza
dell’aurora col sorgere del sole al mattino e della luna alla
sera, mentre Vettica Maggiore guarda a ponente, con tramonto sui
faraglioni di Capri.
Praiano viene da sempre ricordata come una borgata di pescatori
poiché fino a pochi decenni fa la pesca costituiva l’unica
risorsa di vita per i suoi abitanti. Anticamente l’abitato era
molto vicino al mare ma a causa di molte calamità
naturali, come maremoti, pestilenze e aggressioni da parte degli
arabi e dei turchi (detti saraceni), il nucleo abitativo
fu spostato più in alto per ragioni di sicurezza e la nostra
costa fu fortificata prima con torri di avvistamento durante il
periodo angioino e poi con torri di difesa durante il periodo
vicereale.Costruirono le case con volte a botte, a crociera,
adagiandoli come nidi di aquile sfruttando
come meglio potevano questi posti così ostili e degradanti verso
il mare, creando terrazzamenti con mura di pietre locali
realizzati a secco per il drenaggio dell’acqua e adibiti per
vari tipi di coltivazioni. Così la maggior parte della
popolazione, oltre alla pesca, divenne esperta nella
coltivazione degli agrumi, di patate, di pomodori, di vari tipi
di legumi, di vite, di grano, di orzo, e tante altre cose. Non a
caso, lo stemma del comune di Praiano è ornato da ben tre
arance.
Nel periodo angioino, Praiano ebbe l’onore di essere elevata a
titolo di “Universitas” conferito ai paesi che avevano una certa
autonomia e prestigio pur rimanendo però, sempre aggregata ad
Amalfi fino al sec. XVII contribuendo alle funzioni fiscali.
Tanto che da atti notarili del IX e X sec. troviamo molte
famiglie patrizie amalfitane proprietari di case e terreni di a
Praiano che nella
frazione di Vettica Maggiore.
Altre attività redditizie praticate nei secoli a dietro erano:
l’arte della seta e quello del filo ritorto, la filatura e
sbiancatura del lino, la lavorazione dei capelli e delle reti
per la pesca. Gli uomini, oltre ad essere dei bravi
pescatori, marinai e contadini, erano anche abili corallari
tanto da essere molto richiesti dalle “coralline” di Torre del
Greco in provincia di Napoli, di ciò sia hanno notizie sin dal
1400.
Nel 1924 una terribile alluvione distrusse quasi totalmente lo
storico borgo di Marina di Praia. Un tempo questa zona
costituiva l’area industriale ove si svolgevano diverse attività
come la costruzione delle barche, la produzione di reti da
pesca, il filo filato, la salatura delle alici e delle sardine,
il cordame realizzato con il “libano” (vegetale che si trova in
tutta la costa), e lo
smercio del legname che qui giungeva tradotto con teleferiche da
Agerola per poi essere imbarcato e venduto sulle coste africane.
Marina di Praia e la Gavitella , l’altra spiaggia di Praiano,
erano anche luoghi di approdo e miniti di diversi “magazzeni”
dove veniva depositata la merce (farina, pesce, grano, materiale
edile, etc.) per il fabbisogno della popolazione. Le grandi
estensioni di uliveti producevano tanto olio da poter essere
venduto anche fuori dal paese.
Un’altra caratteristica di Praiano e Vettica Maggiore
erano le numerose chiese dislocate su tutto il territorio: se ne
contavano circa 15 più altrettante relative cappelle inglobate
nelle case gentilizie. Nella frazione di Vettica Maggiore, nella
metà del 1500 fu edificata la chiesa di San Gennaro; a Praiano
verso la fine del 1500 quella invece dedicata a San Luca
Evangelista.
Tratto dal libro “La Memoria
nell’immagine, Praiano viaggio nel Passato” di Giovanni Scala.
The History
Praiano and Vettica are ancient
villages like all others on the Coast, and are situated half way
between Positano and Amalfi.The origin of these two villages are
unfortunately unknown to us because of the few documents found
so far.Praiano, Antica Plagianum, facing east gives you the
opportunity to enjoy the sun and moonrise, whilst Vettica
Maggiore faces west and from there you can admire wonderful
sunsets behind the “Faraglioni” of Capri.Praiano has always been
a fishing village and until few years ago fishing was the main
profession. The old village was situated by the sea, but due to
the saracen’s invasion, pestilences, and other natural
calamities, they were obliged to move higher up in the mountains
for safety reasons. They also built during the “Angioino” and
Preroyal period a lot of fortresses by the sea.Some of them can
be still seen in good condition along our marvellous
coast.During the “Angioino” period, many fortresses were built
along the sea. Many of them are still in good condition and can
be seen along our marvellous coast.
They also built a lot of houses
with Mediterranean style roofs, looking like eagles nests lying
among the rocks and terraced gardens with dry built walls made
of local stones.The villagers also took up farming and grew
products typical of the region like citron fruits,potatoes,
tomatoes, wines, barley amongst others. The council crest
of Praiano contain, signifying agricultures importance.In the“Angioino”
time, Praiano was bestowed the title of Universitas an
honour only few villages received. With that title,
Praiano was able to become more independent. Still its financial
relationship with Amalfi lasted until the 17th century.Silk and
linen manufacturing along with the art of creating fishing nets
other means of making living. Men, apart from being good
fishermen, used to fish and sell local corals to the factories
of Torre del Greco.
In 1924 a very bad landslide
destroyed the Praia beach area. It was disastrous for the
village as it was the location where most activities took
place and where most local goods were traded.
The “Cala della Gavitella”,
located at Vettica di Praiano, another beach like the
Praia was used for the same and for the storage of goods
in the so called “magazzeni”.Spread around both villages 15
churches and chapels were built, with most being for private use.The
main two churches were built after Lepanto battle at the end of
the 16th century: Saint Luca Church is located in
“Praiano Alto” and Saint Gennaro in Vettica Maggiore.
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